(Reuters Health) – Una mezz’ora al giorno di attività fisica potrebbe impedire un decesso precoce su 12 . Secondo un recente studio internazionale, le persone che si dedicano ad un esercizio fisico cinque giorni a settimana per 30 minuti riducono in modo significativo il rischio di morire prima del tempo e di sviluppare malattie cardiache. Lo studio è stato pubblicato su The Lancet.
Lo studio
Lo studio, che ha seguito 130.000 individui in 17 paesi, ricchi e poveri, ha scoperto che se si va in palestra o si cammina anche per lavoro o si fanno lavori domestici e giardinaggio, si riesce ad allungare la vita e si riduce il rischio di ammalarsi. I ricercatori, coordinati da Scott Lear, specialista cardiologo all’ospedale di St. Paul in Canada, hanno anche trovato una correlazione dose-risposta: più le persone fanno movimento maggiore è la riduzione del rischio di malattie cardiache o di morte anticipata. Lo studio, inoltre, non ha registrato alcuna controindicazione associata a livelli molto elevati di attività fisica (più di 2.000 minuti o più per oltre 41 ore settimanali). “Camminando per soli 30 minuti per cinque-sei giorni la settimana si conseguono notevoli vantaggi e un’attività fisica anche superiore si associa a rischi ancora più ridotti”, afferma Lear. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda che gli adulti di età compresa tra i 18 e i 64 anni facciano almeno 150 minuti di attività fisica aerobica di moderata intensità durante la settimana, e esercizi di rinforzo muscolare almeno due giorni a settimana. Ma gli esperti stimano che quasi un quarto della popolazione mondiale non raggiunga i livelli raccomandati.
Fonte: The Lancet
di Kate Kelland
(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science)